mercoledì 16 settembre 2009

06. Il caso Cambogia

Ex protettorato francese, dal 1947 la Cambogia è retta da un governo monarchico costituzionale e nel 1953 diviene indipendente. Nel 1970 gli americani appoggiano un colpo di Stato, che caccia il legittimo re Sihanuk, colpevole di simpatizzare per i vietcong. Cinque anni dopo Sihanuk può rientrare nel proprio paese, ma senza ricoprire alcuna carica, mentre il potere è, sempre più saldamente, nelle mani di un suo parente, il comunista Pol Pot, che ricorre a stermini di massa allo scopo di estirpare ogni opposizione al regime e ristabilire l’originaria purezza della società khmer. Raggiunto da masse di profughi, alla fine del 1978, il Vietnam invade la Cambogia e pone fine al genocidio, ma non allo stato di guerriglia.

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